Consumare verdura fresca è senza dubbio molto salutare per l’organismo, ma è proprio la sua freschezza che rischia di portare ad un deterioramento precoce dell’alimento, se non conservato in maniera adeguata. Per questo motivo è fondamentale utilizzare degli strumenti professionali per il confezionamento delle verdure, in modo da proteggere al meglio tutte le loro preziose proprietà.
In questo articolo vediamo:
Quali sono i migliori metodi di confezionamento delle verdure
Per quanto riguarda il confezionamento delle verdure, i due migliori metodi di conservazione sono sicuramente il sottovuoto e il termoretraibile.
Entrambe le modalità sono infatti indicate per il confezionamento alimentare in generale in quanto sono perfettamente in grado di conservare tutte le proprietà organolettiche dei prodotti, senza correre il rischio di contaminazioni da agenti esterni che potrebbero compromettere l’integrità degli alimenti o mettere a rischio la salute dei consumatori.
Nonostante entrambe le metodologie di confezionamento abbiano lo stesso scopo, tuttavia, non sempre possono essere utilizzate nelle stesse situazioni e negli stessi settori.
Vediamo ora più nel dettaglio quando è più indicato servirsi di confezionatrici termoretraibili e quando di quelle sottovuoto.
Quando utilizzare il termoretraibile per il confezionamento di verdure
Prima di tutto, facciamo chiarezza su cosa significa utilizzare delle confezionatrici termoretraibili per conservare la verdura.
Il termoretraibile si caratterizza principalmente per estetica e praticità. Il suo funzionamento è molto semplice:
- Prima di tutto, il prodotto viene imballato in un’apposita pellicola;
- Successivamente viene esposto ad una fonte di calore che porterà la pellicola a restringersi, fino ad aderire perfettamente al prodotto stesso;
- Il risultato sarà una confezione sicura ed esteticamente piacevole, per questo motivo si tende a scegliere questa metodologia soprattutto nei supermercati, in cui la verdura viene posizionata su vassoi o vaschette in appositi espositori.
Il termoretraibile, infine, protegge la verdura da agenti esterni di grosse dimensioni, ma non la sigilla ermeticamente, per questo è comunque consigliato consumare la verdura in periodi di tempo non troppo lunghi.
Alcune macchine minipack®-torre per il confezionamento termoretraibile
Vediamo ora qualche modello consigliato da minipack®-torre, che offre ben tre linee di confezionatrici termoretraibili: FM e REPLAY, MODULAR e PRATIKA.
- FM76A EVO-A: la linea FM comprende una serie di confezionatrici termoretraibili a campana particolarmente indicate per piccole attività. I diversi modelli sono caratterizzati da:
- dimensioni contenute;
- facilità d’uso;
- grande resistenza;
- alto livello tecnologico;
- capacità di realizzare confezioni esteticamente gradevoli.
Tutte queste caratteristiche sono ovviamente racchiuse anche nel modello FM76A EVO-A, confezionatrice termoretraibile automatica con barra saldante da 540x390 mm perfetta per il confezionamento di verdure. La presenza di una scheda elettronica dedicata e del doppio display, inoltre, assicurano praticità, affidabilità e velocità di imballaggio.
Ecco come funziona:
- MODULAR 50S INOX: la linea MODULAR offre confezionatrici angolari perfette per confezionare frutta e verdura e sono caratterizzate da un sistema di saldatura a controllo elettronico per rendere il confezionamento ancora più sicuro. Sono disponibili sia modelli automatici che semiautomatici, come la MODULAR 50S INOX. Dotata di una barra saldante da 540X400 mm, questa confezionatrice permette di personalizzare i programmi operativi, in modo da semplificare al massimo le fasi di confezionamento e ottimizzare la capacità produttiva.
- PRATIKA 56 MPE X2 INOX: la linea PRATIKA è la più avanzata dal punto di vista tecnologico. Comprende modelli tutti automatici divisi in angolari e a saldatura continua. Le confezioni realizzate con queste macchine sono di altissima qualità senza eccessivi sprechi di energia. Il modello PRATIKA 56 MPE X2 INOX è realizzato in acciaio inox per una sicurezza ancora maggiore, è completamente elettrico e servo-assistito e dispone di una barra saldante da 600X400 mm. La presenza di un doppio portellone rende questa confezionatrice molto versatile, infatti permette di sviluppare il lavoro su entrambi i lati, è tecnologicamente avanzata e allo stesso tempo molto semplice da utilizzare.
Scopri tutti i modelli termoretraibili per il confezionamento delle verdure!
Confezionatrici termoretraibili
Quando utilizzare il confezionamento sottovuoto per le verdure
Se il confezionamento termoretraibile viene utilizzato soprattutto nei supermercati, le confezionatrici sottovuoto sono senza dubbio le preferite dai ristoranti.
In particolare, i modelli da banco e carrellate sono le più utilizzate in questo settore e rappresentano una soluzione vincente per il confezionamento delle verdure anche per periodi di tempo prolungati.
Il segreto del successo di una confezionatrice di questo tipo risiede nel grado divuoto che queste macchine riescono a creare. Togliendo tutta l’aria presente attorno al prodotto, infatti, la conservazione risulta ottimale in quanto viene eliminata qualsiasi traccia di contaminazione.
Alcune macchine minipack®-torre per il confezionamento sottovuoto
Minipack®-torre offre diversi modelli di confezionatrici sottovuoto pratici e affidabili, perfetti per la conservazione delle verdure. Vediamone alcuni.
- MVS31 XP: si tratta di una confezionatrice sottovuoto da banco molto pratica e compatta, infatti può essere posizionata ovunque, anche laddove ci siano limiti di spazio. Con una barre saldanti da 310 mm, questo modello fa parte della gamma XP, certificata CE/ETL/NSF. Oltre ad essere molto semplice da utilizzare nonostante le sue numerose funzioni, questa confezionatrice dispone di un pannello che permette di impostare velocemente tutte le operazioni, favorendo anche l'operatore nella programmazione di eventuali interventi di assistenza tecnica. Infine, l’alto livello tecnologico di questo modello permette di tenere traccia del vuoto creato durante il confezionamento.
- MVS52 XP: questa confezionatrice carrellata presenta delle comode ruote che permettono di spostarla facilmente all’interno della cucina o del laboratorio alimentare. Le barre saldanti misurano 530 mm e anche in questo caso è possibile tenere facilmente traccia del vuoto creato durante il processo di confezionamento. Alla fine di ogni lavorazione, infine, c’è la possibilità di stampare un'etichetta riassuntiva con tutte le informazioni più salienti relative all’operazione.
- MVS52 DV XP: la particolarità di questo modello è la presenza di una doppia vasca per una performance ancora più efficace. Anche questo modello è altamente tecnologico e come i precedenti è dotato di pannello e display per favorire al meglio il lavoro dell’operatore. L’innovativa funzione easy-pulse, inoltre, permette di salvare le funzioni già impostate per un utilizzo ancora più semplice e rapido.
Se non sei sicuro del modello più adatto al confezionamento delle verdure per la tua attività, affidati ai nostri esperti.